Canali Minisiti ECM

Le floxacine riutilizzate mirate a RSK4 prevengono la chemioresistenza e le metastasi nel cancro del polmone e della vescica

Oncologia Redazione DottNet | 16/07/2021 16:43

L'inibizione di RSK4 rappresenta un'efficace strategia terapeutica per il trattamento oncologico

I tumori del polmone e della vescica sono difficili da trattare a causa dello sviluppo di metastasi refrattarie ai farmaci. Crisostomo et al. mostrano che la proteina ribosomiale p90 S6 chinasi 4 (RSK4) è coinvolta nello sviluppo della resistenza alla chemioterapia e dell'invasione metastatica in modelli sia in vitro che in vivo. L'identificazione di un sito di legame per gli antibiotici floxacina su RSK4 ha portato alla scoperta che la trovofloxacina ha potenziato l'efficacia del cisplatino in modelli murini di cancro del polmone e della vescica. In combinazione con la scoperta che la levofloxacina ha migliorato la sopravvivenza dei pazienti in un ampio studio clinico, questo lavoro suggerisce che le floxacine possono essere riutilizzabili contro i tumori del polmone e della vescica.

I tumori del polmone e della vescica sono per lo più incurabili a causa dello sviluppo precoce della resistenza ai farmaci e della diffusione metastatica. Pertanto, sono urgentemente necessarie terapie migliorate che affrontino questi due processi per migliorare l'esito clinico. Abbiamo identificato RSK4 come promotore della resistenza ai farmaci e delle metastasi nelle cellule tumorali del polmone e della vescica. Il silenziamento di questa chinasi, attraverso l'interferenza dell'RNA o CRISPR, ha sensibilizzato le cellule tumorali alla chemioterapia e ha impedito la metastasi in vitro e in vivo in un modello di iniezione della vena della coda. Lo screening dei farmaci ha rivelato diversi antibiotici floxacina come potenti inibitori dell'attivazione di RSK4 e la trovafloxacina ha riprodotto tutti gli effetti del silenziamento di RSK4 in vitro e in/ex vivo utilizzando xenotrapianto di cancro del polmone e modelli di topo geneticamente modificati ed espianti di tumore della vescica.

pubblicità

Attraverso la determinazione della struttura a raggi X e le analisi del transitorio di Markov e dello scambio di deuterio, abbiamo identificato il sito di legame allosterico e rivelato come questo composto blocca l'attivazione della chinasi RSK4 attraverso il legame a un sito allosterico e imitando un meccanismo autoinibitorio della chinasi che coinvolge il motivo idrofobo di RSK4. Infine, dimostriamo che i pazienti sottoposti a chemioterapia e che hanno aderito alla profilassi levofloxacina nell'ampio studio randomizzato di fase 3 SIGNIFICANT controllato con placebo erano significativamente aumentati (P = 0,048) tempi di sopravvivenza globale a lungo termine. Pertanto, suggeriamo che l'inibizione di RSK4 possa rappresentare un'efficace strategia terapeutica per il trattamento del cancro del polmone e della vescica.

fonte: science

Commenti

I Correlati

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio

Studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su Tobacco Induced Diseases

Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro

Ti potrebbero interessare

Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione

Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro

Una carriera fra Italia e Stati Uniti, che con i suoi studi ha dimostrato il link fra l'interramento illecito dei rifiuti controllato dalla camorra e i tumori in Campania

Schillaci: "Spero che l'Italia diventi la prima nazione Ue ad avere uno screening per il cancro del polmone"

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"